martedì 18 ottobre 2011

Panzanella rivisitata

Questo week-end in occasione del contest di Pan di Ramerino, ho deciso di cimentarmi in una ricetta Toscana, la Panzanella. Ho scelto questo piatto perchè mi piacciono molto gli ingredienti che vengono utilizzati, e mi ricorda anche un pochino l'estate, però l'ho fatto un po' diverso dal solito, invece di ammollare il pane nell'acqua, ho preferito renderlo croccante e dorato.

Un po' di storia
La panzanella è un piatto tipico della cucina contadina toscana è impossibile dire quando fu inventato, per certo si sa che l’introduzione del pomodoro risale ovviamente all’ottocento. Era usanza contadina bagnare il pane vecchio e secco, il pane veniva cotto una sola volta a settimana, e di mescolarlo con le verdure che erano facilmente disponibili nell’orto.
Veniva sicuramente gustata dai carbonai nel periodo estivo, che rimanendo nei boschi per diversi mesi lontani da casa a “cuocere” il carbone, utilizzavano il pane che le donne portavano nelle periodiche visite per far rifornimento, questo dopo qualche giorno diventava  raffermo; si procedeva quindi ad affettarlo, si metteva a mollo nell’acqua, si aggiungeva un po’ di aceto, qualche pezzettino di pomodoro e cipolla, del sale ed ecco pronta la panzanella.

Ingredienti per 3 persone:
• 300 gr. di pane toscano
• 2 pomodori da insalata maturi
• 1 cipolla rossa grossa
• 2 cetrioli
• 2 coste di sedano
• 2 uova sode
• 1 mazzetto di basilico
• sale
• pepe
• aceto
• olio evo

Prendete del pane toscano, tagliatelo a cubetti di 1cm circa e fatelo dorare in padella con dell'olio evo.
Nel frattempo tagliate a fette i cetrioli, il sedano, la cipolla, i pomodori e le uova sode, mettete tutto in una ciotola, aggiungete le foglie di basilico tagliate grossolanamente e condite con un'emulsione di olio evo (2 cucchiai), aceto (1 cucchiaio), sale e pepe. Quando i cubetti di pane saranno belli dorati, aggiungetene una parte all'insalata e lasiate riposare in frigorifero per almeno un'ora. 
Al momento di servire,  impiattate la panzanella in delle belle ciotole colorate e mettete sopra qualche cubetto di pane croccante. Buon appetito!

«E che ce vo’
pe’ fa’ la Panzanella?

Nun è ch’er condimento sia un segreto,
oppure è stabbilito da un decreto,
però la qualità dev’esse quella.

In primise: acqua fresca de cannella,
in secondise: ojo d’uliveto,
e come terzo: quer di-vino aceto
che fa’ venì la febbre magnarella.

Pagnotta paesana un po’ intostata,
cotta all’antica,co’ la crosta scura,
bagnata fino a che nun s’è ammollata.

In più, per un boccone da signori,
abbasta rifinì la svojatura
co’ basilico, pepe e pommidori.»
(Aldo Fabrizi)

Con questo post partecipo al contest 


mercoledì 5 ottobre 2011

Pollo in umido e piselli


Quando ero piccola mia mamma mi faceva sempre il pollo in questo modo e io lo adoravo, perchè rimaneva morbido e saportio.

Ricetta per 2 persone:

• 4 fusi di pollo
• 300 gr. di piselli surgelati
• salsa di pomodoro
• 2 patate piccole
• verdure per soffritto
• dado
• olio
• sale
• pepe

Mettete in una casseruola un goccio d'olio, versate le verdure per il soffritto e fatele rosolare bene.
Sgrassare il pollo e metterlo nella casseruola a rosolare insieme al soffritto, quando sarà tutto bello dorato, aggiungere la sala di pomodoro, i piselli e le patate. Aggiungete un goccio d'acqua, il dado, un pizzico di sale e lasciate cuocere col coperchio chiuso, fin quando i piselli, le patate e il pollo non saranno teneri. 
A piacere, se volete potete servire questo pollo accompagnato da un paio di cucchiai di polentina morbida.